venerdì 22 aprile 2016

L'importanza di divertirsi

Lo scorso venerdì sera sono andato a sentire una conferenza in una scuola in cui ho insegnato anni fa. Non capita spesso: le conferenze scientifiche non sono poi così frequenti e quando ci sono non sempre la gestione familiare mi permette di dedicare un'intera serata a una passione. Questa volta però l'occasione era doppiamente irrinunciabile: in un colpo solo avrei rivisto amici ed ex-colleghi e avrei sentito parlare un relatore importante come Marco Delmastro! Se non sapete chi sia vi consiglio di guadare il suo bellissimo blog Borborigmi di un fisico renitente in cui, tra le altre cose, racconta del suo lavoro di fisico delle particelle al Cern facendo dell'ottima divulgazione. Ha anche scritto un libro: Particelle familiari davvero molto interessante.
Oltre a tutto questo c'è da dire che quasi in contemporanea ai miei ex colleghi (ma in modo indipendente) anche io l'avevo contattato per invitarlo a parlare nella mia scuola ma poi per questioni logistiche non eravamo riusciti a organizzare... Insomma non potevo proprio mancare!
La serata era incentrata sullo spiegare al grande pubblico cosa sia la fisica delle particelle e come la si studia o in altre parole cos'è il modello standard e perchè c'è bisogno di macchine giganti come quelle del Cern per poter fare ricerca. Nonostante l'argomento fosse complicato la conferenza era accessibile a chiunque e la cosa non mi ha certo stupito visto che già conoscevo il personaggio. Per fare un esempio una delle sue peculiarità è sfruttare i mattoncini del Lego per mostrare come sono composti gli atomi e le particelle subatomiche. Questo comporta che ad ogni conferenza lui si porti dietro il suo kit di mattoncini e si diverta in diretta a costruire protoni, neutroni e compagnia bella.


Il Modello Standard di LEGO
Il Modello Standard di Lego - www.borborigmi.org

Se vi interessa la conferenza è stata registrata ed è visibile a questo link youtube.
Al termine non ho perso l'occasione di farmi autografare il suo libro!


Grazie Marco, ci conto!
Partecipare a serate come questa mi piace molto anche se in realtà dovrei già sapere buona parte di ciò di cui si parlerà (almeno in teoria...) e i motivi sono vari. Prima di tutto, banalmente, perchè mi interessa, poi perchè magari posso trovare qualche spunto da usare in classe. Mentre ascoltavo mi sono ritrovato a pensare a questa cosa: si capiva benissimo che a Delmastro piace fare quello che fa, quella sera lui si è divertito sicuramente quanto me e probabilmente di più e se così non fosse non sarebbe tanto bravo. Saprebbe le stesse cose ma apparirebbe come una figura molto meno interessante.

E io su questa cosa del divertirsi mi riconosco molto!
Certo non ho mai usato il Lego per spiegare qualcosa ma mi piace un sacco cercare giochini o altre cose apparentemente estranee alla scuola da usare in classe e riproporre anno dopo anno. Recentemente per esempio ho portato a scuola il mio fido (e ormai un po' scassato...) giroscopio per concludere il capitolo sul momento angolare. Per capirci è proprio quell'oggettino che tengo in mano nell'attuale foto che uso per il profilo sia su Google che su Facebook. Purtroppo non funziona più come una volta e proprio per questo mi è pure cascato a terra rovinandosi ancora di più... Ok è tempo di comprarne un altro ma intanto è comunque riuscito a fare il suo dovere suscitando stupore e divertimento! Per altre occasioni ho altre cose (specchietti parabolici per ottenere ologrammi, dadi di varie forme, spezzoni di film o cartoni animati, ecc...) e se le uso coi ragazzi è sempre perchè prima di tutto quello che si diverte sono io! Perchè se non mi diverto io come posso sperare che loro trovino piacevole e interessante ciò che gli faccio fare?
Tutte queste cose non sostituiscono certo gli esperimenti in laboratorio che quando sono possibili sono preziosissimi, semplicemente si tratta di esperienze qualitative che hanno solo lo scopo di divertire e accendere la curiosità.
Ovviamente non si può sempre e solo giocare... nella stragrande maggioranza delle ore di lezione devo seguire il programma, spiegare leggi e teoremi, fare esercizi e verifiche e tutto il resto; queste parti possono senza dubbio essere interessanti ma le parole interessante e divertente non sono sinonimi e resto convinto che per fare davvero buona scuola servano entrambe.
E allora buon divertimento a tutti! 

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