martedì 20 gennaio 2015

Il Beagle ritrovato

Era il 2003, giugno, quando l'ESA ha lanciato la missione Mars Express. L'obiettivo era l'orbita marziana, la sonda aveva (anzi, ha) lo scopo di studiare il pianeta rosso e magari di scoprire qualcosa di nuovo sulla sua superficie o sulla presenza di acqua.
A bordo della sonda, oltre a tutta la strumentazione, c'è anche un piccolo ospite: un lander (cioè un modulo di atterraggio) di nome Beagle-2. Si tratta di un oggetto largo poco più di 2 metri, piegato in modo da stare a bordo della Mars Express senza occupare troppo spazio.



Quando la sonda, nel dicembre dello stesso anno, entra finalmente nell'orbita marziana è il momento per Beagle-2 di staccarsi e atterrare sul pianeta. Il distacco avviene senza problemi e sembra che tutto funzioni al meglio. Peccato però che il tanto atteso segnale che confermi l'avvenuto atterraggio e il corretto funzionamento del lander non arrivi più... Le sonde orbitanti (Mars Express non era certo la prima nè l'ultima) hanno cercato invano sue tracce per qualche mese, dopodichè l'agenzia spaziale ha chiuso le ricerche.
Succede. Per quanto queste missioni vengano preparate nei dettagli c'è sempre qualcosa che può andare storto, è capitato anche ad altre missioni su Marte e altrove. Le cause restano un mistero.

Questo incidente, come a volte capita, non è passato inosservato tanto che nel 2007 il regista Michael Bay lo inserisce nel film Transformers. Qui il lander viene descritto in realtà come un rover cioè un robottino dotato di ruote e quindi in grado di muoversi. Le immagini inoltre lo mostrano molto somigliante al rover Sojourner della missione Mars Pathfinder... Sarà perchè la Pathfinder è una missione NASA e non ESA? In ogni caso ricordo che quando ho visto il film al cinema mi aveva fatto piacere notare questa citazione in parte vera. A quanto pare il regista Bay ha un debole per le missioni spaziali visto che ha inserito un'altra citazione anche nel terzo episodio della saga, questa volta tirando in ballo addirittura l'Apollo 11 per la gioa dei lunacomplottisti.

Qualche giorno fa, a circa 11 anni dall'incidente, l'ESA ha reso noto che la sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter ha fotografato qualcosa sulla superficie marziana che assomiglia molto al lander disperso!



L'immagine è molto sgranata e ci mancherebbe visto quanto è piccolo il soggetto! E alzi la mano chi non direbbe "si vabbè potrebbe essere qualsiasi cosa...". In effetti una foto come questa non basterebbe per annunciare il ritrovamento; ovviamente ce ne sono altre, e la quasi certezza che si tratti del lander deriva da un riscontro incrociato che tiene conto delle immagini, della posizione e altri parametri...

Sembra quindi che il Beagle-2 sia riuscito in realtà ad atterrare e in parte ad aprirsi. Ok, la missione è fallita ma a quanto pare non è andata poi così male!